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Writer's pictureRedazione di Carliweek

La storia della Williams

La Frank Williams Racing Cars è il primo nome con il quale l’attuale Williams ha debuttato in Formula 1. Dopo anni di scarsi risultati, la casa automobilista è stata acquistata nel 1976 dalla Walter Wolf Racing. Frank Williams ha abbandonato così il precedente team e ha fondato, con un altro socio chiamato Patrick Head, una nuova scuderia, la Williams GP Engineering che ha schierato la prima monoposto per il campionato del 1977.


Ancora dopo scarsi risultati nel 1978, nonostante la sponsorizzazione da parte della famiglia di Osama bin Laden, riesce a sviluppare una buona vettura ed iniziano ad arrivare le prime vittorie. La svolta per la Williams è stato il campionato del 1980 nel quale ottiene il primo titolo piloti con Alan Jones e il primo titolo costruttori con quasi il doppio dei punti dalla seconda classificata.


L’anno successivo la Williams ha presentato la nuova monoposto, senza modifiche importanti, ma essenziali per aggiudicarsi il titolo costruttori. Il titolo piloti tuttavia non è stato vinto da un pilota Williams, perché è stato perso all’ultimo Gran Premio da Nelson Piquet. Nel 1983, dopo che si è assistito al passaggio ai motori turbo, la Williams ha stipulato un contratto con la Honda, perché le fornisse il motore dato che quello sviluppato dalla casa automobilistica non era abbastanza potente per competere con le altre scuderie.


Dopo tre anni di declino, la Williams torna competitiva e vince altri 2 titoli costruttori nel 1986 e 1987 e domina su qualsiasi altra scuderia. Dal 1987 fino al 1992 non ha vinto titoli mondiali o costruttori, ma con l’arrivo di Mansell e anche con la partnership con Renault torna ancora una volta competitiva. La squadra britannica vince l’ultimo titolo piloti e campionato costruttori nel 1997 e conquista il secondo posto per il numero di vittorie, alle spalle della Ferrari. Dopo essere riusciti a combattere per vincere il campionato mondiale piloti e costruttori, inizia per la Williams il declino, per la mancata competitività della vettura. In particolare gli ultimi anni sono stati disastrosi per questa scuderia, occupando gli ultimi posti della classifica.


D. Berna, N. Pasotti

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