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Muoio dalla voglia di conoscerti

«La vita non è come un romanzo, ma un romanzo può essere come la vita. I migliori lo sono sempre». Queste sono le parole rappresentative di uno dei protagonisti del libro che vi propongo: Muoio dalla voglia di conoscerti di Aidan Chambers, pubblicato dalla casa editrice Rizzoli nel 2012. Chambers è uno dei più importanti scrittori per ragazzi e adulti: ha vinto il premio Andersen internazionale nel 2002 ed è riuscito ad ottenere la Carnegie Medal nel 1999 per Cartoline dalla terra di nessuno, battendo addirittura Harry Potter. La lettura di Muoio dalla voglia di conoscerti è scorrevole e piacevole, ma sono dell’idea che debba essere affrontata con consapevolezza. Questo libro ha veramente molto da dare, ecco perché credo debba essere letto con mente aperta, pronta ad accogliere gli insegnamenti che queste pagine possono offrire.

Dopo aver letto il titolo del libro mi aspettavo un’emozionante storia d’amore, piena di passione e litigi. E, invece, così non è stato. Questo libro mi ha trasmesso davvero molto, ma partiamo dall’inizio. Muoio dalla voglia di conoscerti è la storia dell’incontro di due persone tanto diverse ma che, senza saperlo, si completano a vicenda. Parliamo di Karl: un giovane ragazzo diciottenne in cerca di aiuto per conquistare Fiorella, la ragazza di cui è innamorato, gran lettrice e fan di un famoso scrittore, secondo protagonista della storia. Per Karl è difficile esprimere i suoi sentimenti con le parole, dal momento che è affetto da dislessia, tanto da definirla «una tortura». Chiede quindi aiuto al famoso e vecchio scrittore, voce narrante del libro. Inizialmente quest’ultimo respinge Karl, in quanto l’anziano è ancora segnato dal lutto per la morte della moglie. Tuttavia, l’insistenza e la persuasione del ragazzo convincono lo scrittore, creando fra i due una forte amicizia. Un legame che aiuterà l’anziano a riemergere dalla depressione, che gli impediva di scrivere, e al ragazzo a trovare la sua strada, anche se questo potrebbe voler dire rinunciare alla ragazza dei suoi sogni. Insieme supereranno i periodi più bui e scopriranno la vera passione racchiusa in loro.


Il romanzo pone l'attenzione sui sentimenti dei vari personaggi, in particolare dei protagonisti, evidenziando la loro particolare condizione: quella di un anziano scrittore che si è chiuso in se stesso, dopo la morte della moglie, e quella di un giovane ragazzo dislessico che, anche per la perdita del padre, è insicuro e molto introverso. Trovo sia importante e utile raccontare l’incontro tra un anziano e un giovane in un mondo che va sempre di fretta, dove non si trova mai il tempo di confrontarsi e di guardare le persone da un altro punto di vista. Inoltre, ho apprezzato molto che nel romanzo venga affrontata una tematica importante come la dislessia, definendola però come un’addizione piuttosto che una sottrazione. Il titolo, “Muoio dalla voglia di conoscerti”, mi fa pensare a quanto incontrare certe persone possa portarci a scoprire noi stessi e a estrarre dal profondo del nostro animo gemme grezze, che non aspettano altro di venire alla luce.


A. Mihaiu

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