Cara Santa Lucia...

Cara Santa Lucia,

quest’anno Natale non sarà lo stesso per nessuno di noi. Quando è stato annunciato l’arrivo del virus non lo avevo preso sul serio, ho pensato: «Massì, dai: è solo un’influenza! Passerà subito!»

Poi è arrivato il primo lockdown e tutto ciò che ci sembrava scontato ci è stato portato via. Ci siamo resi conto che la normalità, anche con i suoi lati negativi, può mancare.

Ci manca stare con le persone che amiamo quando vogliamo; ci manca anche stare con le persone che non ci vanno a genio; pur di riuscire a riavere anche solo un pizzico di quelle uscite pazze tra amici e delle riunioni di famiglia sempre imbarazzanti, farei di tutto. So che è una richiesta difficile, ma ti chiedo se puoi aiutarci: aiutarci a sostenerci a vicenda, anche se attraverso degli schermi. Aiutaci a non arrenderci, anche se questo Natale non sarà lo stesso!

Quest’anno vogliamo ricordarci non di ciò che abbiamo perso ma di ciò che tornerà e cioè tutte quelle memorie che abbiamo creato assieme a scuola, un luogo che prima tanto desideravamo lasciare e che ora non vorremmo mai abbandonare!

Come segno di questo legame con la nostra scuola, sarebbe bello se ogni studente portasse una foto che lo ritrae a scuola, per riempire l’edificio con le nostre immagini, in attesa di poterlo riempire di persona!

Emma