Donne nell'arte: Berthe Morisot

Berthe Marie Pauline Morisot (Bourges, 14 gennaio 1841 – Parigi, 2 marzo 1895) è stata una pittrice francese, pronipote del ben più noto pittore Jean-Honoré Fragonard, conosciuta per essere stata una delle fondatrici dell'Impressionismo. La madre di Berthe ha sostenuto e assecondato le ambizioni della figlia, consentendole un’educazione artistica approfondita.

Per Morisot, tuttavia, l'Accademia era inaccessibile: l'École des beaux-arts avrebbe aperto le porte alle donne solo nel 1897; per cui, dopo aver appreso i rudimenti della pittura dai genitori, Berthe ebbe modo di coltivare il suo talento sotto la guida di Geoffrey-Alphonse Chócarne e in seguito di Joseph Guichard, ex allievo di Ingres, che introdusse la giovane all'esercizio della pittura, soprattutto attraverso la copia dei dipinti dei grandi maestri del Louvre. Crebbe così la passione per le Belle arti della giovane che, agli albori della sua carriera artistica, vedrà proprio la pittura a cielo aperto insegnatale da Guichard.

Durante il 1860, Morisot strinse uno stretto rapporto tanto professionale quanto emotivo con Edouard Manet: diventò sua allieva e modella — è lei la donna ritratta nel dipinto Il Balcone — per poi iniziare a presentare con lui opere al Salon di Parigi, dove espose regolarmente per il resto del decennio con opere come La culla. Successivamente Morisot fu invitata a esporre, su proposta di Camille Pissarro, per la Société Anonyme des Artistes-Peintres, Sculpteurs, Graveurs, («Società anonima cooperativa tra artisti, pittori, scultori e incisori»); evento storico che sarebbe diventato noto come la prima mostra impressionista.

Nonostante le numerose critiche Berthe riuscì a ottenere un significativo riconoscimento artistico durante la sua vita, raro per le donne del suo tempo, probabilmente per il connubio con Eugène Manet, fratello di Edouard Manet. Con lui ebbe una figlia, Julie, che divenne soggetto di molte delle sue opere. Tuttavia, al momento della morte, l’artista venne sepolta nella tomba della famiglia Manet come «vedova di Eugène Manet», senza minimo accenno alla sua feconda carriera artistica. Lo stesso viene riportato nel suo certificato di morte, che reca la dicitura «senza professione».

Berthe Morisot è stata una delle interpreti e fondatrici più rilevanti e significative del movimento impressionista; nonostante il ruolo subalterno attribuito alle donne all’epoca. L’artista scelse come fulcro dei suoi dipinti scene domestiche, di vita quotidiana e, in particolare, che documentino la vita delle donne; rappresentando nelle sue opere specialmente la figlia, le sorelle e il marito, narrando di un’intimità familiare dalla delicata vena poetica e raffinata.

Tra i quadri più significativi, Le Berceau («La culla»), Eugène Manet à l'île de Wight («Eugène Manet all’isola di Wight»), Jeune femme en toilette de bal («Giovane donna in tenuta da ballo»), esposti in ordine qui sotto.

S. Tortora

Bibliografia

E. Pluvirenti, Artelogia, 1ª ed., Bologna, Zanichelli, 2021.

F. Tallone, Artslife, 1º gennaio 2020, www.artslife.com.