I benefici dell'internazionalizzazione
Durante la storia dell’umanità, il commercio internazionale ha avuto un ruolo fondamentale sia per lo sviluppo economico che culturale. Coloro che facevano parte di un sistema economico aperto avevano la possibilità di entrare in contatto, più o meno direttamente, con altre culture e sviluppare la propria economia.
Con il corso del tempo, a parte qualche eccezione, il commercio internazionale ha continuato a rinforzarsi, dando a vita a quello che oggi possiamo definire un mondo globalizzato.
La facilità con cui è possibile internazionalizzare un’azienda e le possibilità di crescita che ciò comporta sono alcuni dei più noti vantaggi che, fino a pochi decenni fa, sarebbero stati difficili da immaginare.
Ma soffermiamoci maggiormente proprio su questi vantaggi: perché è conveniente per un’azienda italiana ampliare il proprio business all’estero?
Sicuramente, commerciare con altri Paesi ci da la possibilità di accedere a mercati molto più ampi.
Considerando solamente gli Stati Uniti, con un PIL di circa venti trilioni, si tratta di un’economia pressapoco dieci volte superiore a quella italiana. Focalizzarsi anche solo su due o tre metropoli statunitensi vorrebbe dire entrare in un mercato equivalente, se non maggiore, di quello italiano. Ad ogni modo, senza spostarsi oltreoceano e rimanendo all'interno dell’UE, fatto che porterebbe significative comodità, si avrebbe comunque accesso a un’altra economia di vasta scala, che conta circa sedici trilioni di PIL complessivamente.
La diversificazione delle proprie fonti di guadagno è un altro punto fondamentale: poter fare affidamento su più mercati è di estrema utilità per attraversare momenti di crisi e recessioni, ma non solo: per certi prodotti, si può diversificare approfittando della stagionalità dei mercati.
Inoltre, lanciare un prodotto su nuovi mercati ne può allungare la durabilità: seppur considerato obsoleto nel mercato domestico, all'estero può essere invece considerato innovativo e di successo.
Per un’azienda italiana che esporta prodotti in territorio straniero, il made in italy è un notevole punto di forza che è risaputo generare un forte appeal in qualunque parte del globo. Se possibile, è assolutamente consigliabile sfruttarlo (per saperne di più ‘link all’articolo sul made in italy’).
Per giunta, commerciare ed espandere la propria attività all'estero può comportare notevoli benefici anche nel proprio Paese d’origine: tra tutti, è da mettere in evidenza la solidità che un’azienda acquisisce sviluppandosi su più fronti, cosa che può indiscutibilmente fare la differenza in termini di competizione. Non da dimenticare sono anche le competenze, risorse ed esperienze che si possono guadagnare fuori dai confini e sfruttarle per migliorare la propria attività nel mercato domestico.
Alcune della aziende italiane hanno fatto loro punto di forza l'eccellenza nel produrre ed esportare prodotti Made in Italy. Tra le più celebri, vi è la Ferrero che, nel campo della produzione alimentare, nel suo caso quella dolciaria, è una della aziende alimentari più di successo, non solo in Italia ma conosciuta in tutto il mondo: il suo grande successo è dovuto soprattutto alla produzione di una arcinota crema spalmabile, la Nutella. Questa crema al gusto di nocciola e cioccolato è stata subito amata dall'Italia ma velocemente anche in tutti il mondo, rendendo la Ferrero un’azienda di fama mondiale.
Un’altra azienda Italiana, caratterizzata dalla produzione Made in Italy e conosciuta in tutto il mondo è Luxottica. Questa azienda fondata nel 1961 con il corso degli anni e alla continua innovazione dei propri prodotti è riuscita a diventare la più grande azienda nel mondo per quanto riguarda la produzione e la commercializzazione di montature per occhiali da vista e da sole. Tutt'oggi è presente in più di 150 paesi.
F. Cena - G. Caldera
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