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Le bizzarre avventure di JoJo

Creato da Hirohiko Araki, Le bizzarre Avventure di JoJo è una serie manga nata alla fine degli anni ottanta e formata da otto parti. Ognuna di queste parti ha come protagonista un personaggio diverso, che però proviene sempre della famiglia Joestar e viene soprannominato JoJo. La storia si svolge attraverso un arco temporale che oltrepassa i secoli, durante i quali i Joestar devono affrontare vari nemici, tra cui Dio Brando. Dio, che è l’antagonista principale dell’universo originale di Jojo, è un potente vampiro ed è responsabile di molti eventi importanti nella serie, come l’acquisizione dei poteri stand nella famiglia Joestar. Uno stand è la concretizzazione dell’energia spirituale di un individuo che solo alcune persone, dotate di una grande volontà, riescono a sviluppare e a controllare. Ogni stand ha caratteristiche proprie che rispecchiano la personalità, le paure e le manie del portatore. Molte persone adorano questo manga, mentre altre non riescono ad apprezzarlo, perché viene considerato insolito e particolare, soprattutto per il suo stile artistico.


Influenze culturali

Jojo è ricco di influenze della cultura occidentale, dai nomi degli stand fino ai disegni dei personaggi; questo è dovuto senza dubbio al fatto che all’autore piaccia molto questa cultura. Molti personaggi principali prendono il nome da band, musicisti o attori famosi. Alcuni esempi sono Zeppeli che prende il nome dai Led Zeppelin o Esidisi che lo prende dagli AC/DC.

Parlando invece dei disegni, nella prima parte i personaggi sono stati influenzati da fisici muscolosi di star del cinema, come quelli di Arnold Schwarzenegger o di Sylvester Stallone. Il protagonista della parte III, invece, ovvero Jotaro Kujo, è ispirato a Clint Eastwood e Yoshikage Kira, antagonista della quarta parte, ha una forte somiglianza con David Bowie. Inoltre, le molte pose per le quali questo manga è conosciuto sono prese spesso da modelli e modelle occidentali o da sculture italiane.


Nei primi tre archi narrativi i personaggi erano, come menzionato in precedenza, uomini giganteschi e altissimi. Nonostante questa loro possanza i protagonisti assumevano atteggiamenti e pose femminili, innaturali e sensuali. Le JoJo pose nascono dalla passione di Araki per l’alta moda e sono presto diventate iconiche. Il modo in cui si integrano perfettamente con lo stile grafico del manga ha anche portato, poi, alla collaborazione con la nota casa di moda Gucci, Rohan Kishibe Goes to Gucci e Jolyne, Fly High with Gucci sono i due manga spin-off creati per la collaborazione. Un’altra collaborazione è stata avviata con il Louvre, dove la collezione di JoJo, esibita per la prima volta nel 2009, conteneva sculture e disegni realizzati da Araki.

Le bizzarre avventure di JoJo quindi, grazie alla sua trama emozionante e al suo tipo unico di pittura, è riuscito a diventare un celebre manga amato da molti e a ispirare altri artisti nel mondo.


C. Sartori

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