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Giulia Castelvedere

Museum of Modern Art

Il Museum of Modern Art (MoMA), New York 11 West 53rd street, è aperto tutti i giorni dalle 12 alle 18 e viene considerato come il primo museo americano d’arte moderna che ha dato vita a tutta la cultura moderna artistica.

L'idea originale nasce nel 1928 grazie a Abby Aldrich Rockefeller, che insieme alle sue due amiche, Lillie P. Bliss e Mary Quinn Sullivan, diedero voce a nuovi movimenti artistici. Per questo decisero di affittare un edificio piuttosto modesto, che inizialmente ospitava solamente otto opere, ma in seguito grazie alle conoscenze sociali delle tre donne il museo incominciò a ricevere multiplici donazioni, arrivando a una collezione di 150mila opere; grazie a ciò il museo negli anni è riuscito a ospitare mostre su Van Gogh, Cézanne, Gauguin e Picasso.

Nonostante tutta la fama che il museo stava acquisendo la sede nei successivi dieci anni cambio per ben tre volte; fino a quando il marito di Abby, donò il terreno su cui venne edificata l’attuale. Successivamente anche i figli di Abby fecero un cambiamento profondo nel museo, riprogettando il giardino interno in onore della madre.

In particolare questo giardino ideato da Philip Johnson è stato concepito come una piazza al centro del museo, che lo rende il cuore pulsante di tutto edificio; come d’altronde lo era stato la madre per la nascita del museo. Il parco museale si colloca al primo piano e poi è possibile proseguire fino al sesto. Purtroppo oggi il terzo e il sesto piano sono temporaneamente chiusi a causa di una nuova progettazione delle opere da esporre. Normalmente però il terzo e sesto piano sono dedicati alla fotografia con una collezione di scatti di Robert Capa, fumetti di Andy Warhol e Jackson Pollock, e anche opere di design dei migliori artisti del Novecento.

Il secondo piano ospita una mostra temporanea di Barbara Kruger che attraverso la sua arte crea una critica alla cultura popolare. Principalmente espone opere con tematiche legate alle dinamiche di potere in base al genere, al consumismo e al desiderio. La mostra esposta prende il nome di Thinking of You. I Mean Me. I Mean You. Si possono trovare sia design che arredamento al quarto e quinto piano, nei quali principalmente sono esposte opere che risalgono circa tra il 1880 al 1970.

Oggi il museo possiede un patrimonio artistico vasto, sicuramente le quattro opere da non perdere sono: La notte stellata di Van Gogh, la Presidenza della memoria di Salvador Dalì, Les Demoiselles d’Avignon di Pablo Picasso e infine Campbell’s Soup Cans di Andy Warhol. Consiglio vivamente anche Mme Kupka Among Verticals di Frantisek Kupka.

Suggerisco di partire dal quinto piano che ospita le opere più significative e successivamente scegliere tra i piani rimasti quale visitare. Il museo rimane aperto per un tempo limitato, per questo se avete il desiderio di visitarlo interamente recatevi alla mattina presto per poi avere tutto il tempo necessario.

Il MoMA non è solamente un ordinario edificio che ospita opere d’arte, ma quello che lo rende speciale è l’interazione con il pubblico: per esempio in determinati giorni vi sono proiezioni cinematografiche, ma anche laboratori per i più piccoli. Sicuramente l’arte contemporanea ha un significato che non tutti riescono a cogliere, per questo consiglio di visitare il MoMA se si è appassionati a questa tipologia d’arte, ma anche per porsi una sfida personale.


G. Castelvedere

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