Radiohead: come OK Computer ha cambiato il mondo della musica
Nel 1997 viene rilasciato OK Computer, considerato dalla critica tra i migliori album degli anni novanta. Estremamente distopico rispetto ai generi più popolari del momento, come il britpop, OK Computer dei Radiohead fu il primo album a proporre un rock più melanconico e alternativo, che otterrà i maggiori apicii successo negli anni duemila.
OK Computer
I Radiohead avevano appena trascorso gli ultimi quattro anni in tournée visitando nuove città in giro per il mondo e suonando le loro canzoni più di successo come Creep, talmente richiesta che il gruppo tuttora si rifiuta di suonarla se non in rare occasioni. I Radiohead avevano bisogno di cambiare, di produrre qualcosa di nuovo. Internet stava per esplodere e cambiare il mondo per sempre, e Thom Yorke, il cantante del gruppo si sentiva dissociato dal mondo moderno, paranoie e ansia si facevano strada dentro di lui e il bisogno di un distacco dalla realtà diventava sempre più imponente. Questo fu l’impeto che gli permise di iniziare la produzione del terzo album del gruppo. Inizialmente gli fu proposto di registrare in un piccolo studio nell’Oxfordshire, in Inghilterra, ma la band voleva un luogo diverso, distaccato dal mondo, e che potessero rendere loro. Decisero allora di isolarsi in una villa semi abbandonata del XVI secolo nella campagna inglese. St. Catherine’s Court sarebbe diventata la casa della band per sei settimane e con la sperimentazione riuscirono a superare i confini del rock.
Le tematiche
Non capita spesso che un album sconvolga la musica così profondamente, al momento dell’uscita sembrava quasi che fosse arrivato da un altro pianeta. Oltre alla rivoluzione a livello musicale, presentando una visione nuova del rock, alternativa e più melanconica, l’innovazione è anche nei temi trattati. OK Computer dipinge una visione distopica del mondo dopo gli anni duemila, nella quale Thom Yorke riesce a esprimere perfettamente l'isolamento e la dissociazione dalla realtà in un'era di tecnologia in cui tutto è connesso, ma nulla lo è. La pressione della continua ricerca della conformazione in un mondo che ormai è più esistere che vivere. Al giorno d’oggi l’interazione con la tecnologia è un tema comune, ma furono i Radiohead più di venticinque anni fa a parlarne per la prima volta, iniziando con il nome stesso dell’album; OK Computer sembra un nome quasi casuale in un’epoca come la nostra, nella quale le persone utilizzano assistenti per i quali basta dire «Ok Google!» o «Hey Siri» per ricercare le informazioni delle quali hanno bisogno, ma se contestualizzata negli anni di uscita, possiamo subito assaporare la genialità del gruppo di Thom Yorke.
Le canzoni
Airbag – Airbag è il modo perfetto di iniziare un album come OK Computer. Thom Yorke rischiò la morte in un incidente stradale, ma fu salvato da un airbag. Siamo dipendenti da una tecnologia, che in modo paradossale e ironico è in grado allo stesso tempo di salvarci, ma segna il nostro destino. Il sentimento provato dal cantautore è il sentirsi più vivi dopo essere stati così vicino alla morte. Thom Yorke la descrive come una seconda nascita.
Paranoid Android – Considerata tra le migliori tracce di tutti i tempi e definita come la Stairway to Heaven degli anni novanta, prende ispirazione dai Beatles e i Queen, come Bohemian Rhapsody, è divisa in quattro parti diverse, ognuna con il proprio tempo. Paranoid Android parla della perdita dell'individualità e del senso di alienazione da un mondo distopico, nel quale il protagonista è presente, ma non è altro che uno spettatore passivo, condannato a sentirsi eternamente estraneo e a non riuscire a comprendere se stesso e ciò che lo circonda. Il bizzarramente perfetto video che accompagna il brano è talmente interessante che meriterebbe un approfondimento dedicato ed è fondamentale per un'esperienza interiore completa, che rapisce lo spettatore per circa sei minuti, presentando un protagonista debole, ma in grado di rialzarsi sempre, nell'atto di affrontare un mondo al quale non appartiene.
Subterranean Homesick Alien – Tra tutte le tracce di OK Computer, Subterranean Homesick Alien è quella che mi ha toccato di più emotivamente, e probabilmente è quella con più possibili interpretazioni. Mentre alcuni parlano di alieni veri e propri, altri pensano che tratti della dimenticanza delle piccole cose. Personalmente l'ho sempre interpretata come un pressante senso di isolamento rispetto a persone superficiali e con valori troppo diversi dai propri, ma a loro volta simili tra di loro, il senso di solitudine che si prova circondati da tanti individui.
Exit Music (For a Film) – Questa canzone fu inizialmente scritta per i titoli di coda del film di Baz Luhrmann Romeo + Giulietta di William Shakespeare, reinterpretazione dell’opera del celebre drammaturgo inglese. Exit Music (For a Film) sembra essere una riscrittura del finale di Romeo e Giulietta, ma in una versione estremamente più aggressiva, nella quale il giovane augura alle due famiglie di soffocare. Possiamo trovare nell’identità dell’album il motivo della rabbia di Romeo. Exit Music (For a Film) è il brano più simile a una storia d'amore di OK Computer, e seppur parli d'amore, rappresenta una situazione priva di veri sentimenti e affetto, rappresentando perfettamente nei temi trattati.
Karma Police – Questa canzone ha la sua origine da uno scherzo tra i membri del gruppo: Quando qualcuno faceva qualcosa di sbagliato, gli altri gli dicevano scherzosamente che avrebbero chiamato la «polizia del karma». Così nasce Karma Police, una canzone che esplicita la volontà di ribellarsi verso un capo intollerabile, associato a rumori fastidiosi provenienti dalla tecnologia come una radio scordata o un frigo che continua a emettere lo stesso suono.
No Surprises – No Surprises fu la prima canzone scritta per OK Computer; fu registrata innumerevoli volte, ma infine fu rilasciata con la prima versione, la più semplice, accompagnata da un video nel quale vediamo Thom Yorke rinchiuso in una boccia di vetro che ricorda un casco da astronauta. Un altro dettaglio fondamentale è il suo occhio, colpito da una paralisi congenita, del quale è affetto fin dalla prima infanzia e che lo costringe a un abbassamento involontario della palpebra. Questa visione nuda del suo viso, senza modifiche, serve a rappresentare la situazione dell’uomo moderno. No Surprises è una denuncia della persona del giorno d’oggi, costantemente dedicata al proprio lavoro, che gli permette solamente di raggiungere dei futili desideri, che lo uccidono lentamente, in una società insana e inquinata, che nella canzone è paradossalmente presentata come amichevole e invitante.
Con i suoi temi OK Computer dei Radiohead cambiò per sempre la storia, introducendo la nuova era nel rock alternativo malinconico. È un album considerato ancora oggi tra i migliori nella storia della musica. Secondo molti critici musicali, se il gruppo avesse continuato su questa strada, pubblicando album quasi perfetti, probabilmente sarebbero uno dei gruppi più famosi e importanti della storia, invece decisero di cambiare completamente strada con il loro album Kid A, nel quale non sono le parole a raccontare una storia, ma la musica e l’atmosfera.
Spero di avervi invogliato ad ascoltare uno dei miei album preferiti di sempre! Quali sono le vostre canzoni preferite?
A. Pasini
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