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Writer's pictureRedazione di Carliweek

Visto da vicino: Emilio Del Bono

Emilio Del Bono è l’attuale sindaco di Brescia.


Si è diplomato al Liceo Ginnasio Statale Arnaldo e, dopo essersi laureato in Giurisprudenza all’Università Statale di Milano, lavora al servizio legale di “confcooperative”, una delle principali cooperative italiane basata sui principi dell’Alleanza cooperativa internazionale e sulla dottrina sociale della Chiesa.

Nel 1991 ha deciso di dedicarsi alla politica e, due anni dopo, è stato eletto segretario provinciale della Democrazia Cristiana. Nel 1994 è entrato far parte del Partito Popolare Italiano e ha appoggiato la coalizione de L’Ulivo con le elezioni parlamentari del 1996, diventando per la prima volta deputato. È rimasto in Parlamento fino al 2008: furono 12 anni durante i quali ha lavorato lavorò sulla stesura della legge sul collocamento obbligatorio, della legge sull’impresa sociale e di quella legata alla sicurezza sul lavoro. Inoltre, è stato uno dei relatori della riforma del welfare, della legge sul socio lavoratore delle cooperative e della legge sul servizio civile volontario.

Nel 2008 ha deciso di tornare a Brescia per candidarsi per la prima volta a sindaco della città. Nel 2013, alle elezioni amministrative, viene eletto sindaco con il 56% dei voti. Nel corso del suo primo mandato si è impegnato, insieme alla sua giunta, per rendere la città più sicura e metropolitana, più viva culturalmente e sostenibile. Per poter continuare questo lavoro di rinnovamento, ha deciso poi di ricandidarsi, vincendo con il 53,86% dei voti.


Dopo che l’Italia ha trascorso un periodo estremamente difficile e ricco di tragedie come quello causato dall’epidemia di Covid-19, è molto importante approfondire e cercare di comprendere, - per quanto possibile - come l’hanno vissuto coloro che si trovavano in prima linea.

Mentre la maggior parte di noi si trovava rinchiuso in casa a causa del lockdown e cercava di far trascorre il tempo fra videochiamate e tentativi in cucina, ci sono state anche delle figure che non hanno avuto questo lusso e che non hanno mai smesso di lavorare, neanche un singolo giorno. Sono proprio loro che hanno sperimentato sulla propria pelle ciò che è accaduto. Chi da più vicino, come i medici, e chi come Emilio Del Bono che, in quanto sindaco di Brescia, si è trovato a dover gestire questa situazione così inaspettata.

Per questa ragione è stato scelto per partecipare agli incontri dedicati ai Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) che i professori Mattia Rubagotti ed Eugenia Giulia Grechi hanno organizzato per gli studenti del Liceo Guido Carli.

Essere il sindaco di una città come Brescia, che è stata fra le più colpite da questa epidemia, significa dover mantenere una professionalità anche in un momento così drammatico. Inoltre, bisogna anche considerare che tanti i cittadini vedono il sindaco come un’autorità, un appoggio ed un riferimento a cui dare ascolto. Coloro che sono stati a casa potevano solo sperare in lui e nelle sue decisioni e, per questo, è sembrato molto interessante poterci parlare in prima persona e porgli delle domande specifiche è un onore.

E. Archetti - A. Montini

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